ACCORDO DI PARTNERSHIP TRA OFFICINAIMMOBILIARE E EUROANSA SPA

ACCORDO DI PARTNERSHIP TRA OFFICINAIMMOBILIARE E EUROANSA SPA

Crotone 5 gennaio 2023

OfficinaIMMOBILIARE fornitore dei servizi integrati del settore immobiliare, con il piano sviluppo aziendale 2023 – 2027 intende essere d’ausilio alla spinta economica del territorio Crotonese.

A tal proposito OfficinaIMMOBILIARE ha presentato il progetto alla EUROANSA SPA società leader nella mediazione del credito, unica società italiana certificata sia per la consulenza (ISO 22222) che per l’educazione finanziaria (UNI 11402), nonché partner ufficiale del primo portale immobiliare italiano (immobiliare.it), che ha portato in data 2 gennaio 2023 alla stipula di un accordo di partnership tra le parti.

L’accordo prevede che le parti “…concorrono a creare i presupposti per lo sviluppo della provincia di Crotone e intendono condividere il piano sviluppo per l’accrescimento dell’offerta in materia immobiliare e creditizia..” mettendo reciprocamente a disposizione i proprie strumenti e le proprie competenze.

Under 35 e immobile di proprietà: quali sono i nuovi trend?

Officina immobiliare

Under 35 e immobile di proprietà: quali sono i nuovi trend?

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/igiovanicompranocasa/

Sempre più single, in giovane età, comprano casa con l’ausilio di un mutuo. Nel 2021 la percentuale di richiesta immobiliare solo da parte degli Under 35 è aumentata quasi del 2% arrivando a sfiorare il 30% sul totale delle richieste. Nei primi sei mesi dello stesso anno, il 70% dei single ha comprato casa, mentre il 30% ha optato per l’affitto. I dati citati derivano da un’analisi effettuata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e ci riporta che le compravendite effettuate da persone impegnate non in relazioni stabili, da soggetti divorziati o single sono in continuo aumento.

Cosa spinge i giovani ad acquistare un immobile?

A motivare gli Under 35 ad acquistare casa è soprattutto il desiderio di avere una casa tutta per sé per non continuare a pagare l’affitto. Ma non solo. L’ aumento di richieste è stato dettato anche dall’entrata in vigore del Decreto Sostegni Bis, pubblicato il 25 maggio 2021 ed entrato in vigore il giorno dopo. Il Decreto presenta delle condizioni necessarie rivolte a tutti i giovani che vogliono aderire:

  • età richiesta sotto i 35 anni

  • immobile destinato ad uso abitativo

  • assenza di condizioni di lusso all’interno dell’immobile

  • l’importo massimo richiedibile è di 250mila euro

  • reddito inferiore ai 40.000

  • la garanzia può essere dell’80% o del 100% quindi in questo caso l’unico garante sarà lo Stato

La lista delle banche e degli intermediari finanziari aderenti è sui siti di Consap e di ABI ed è in continuo aggiornamento. Ad oggi più di 200 banche vi hanno aderito.

Under 35 e immobile di proprietà:

Oggi comprare casa è davvero un giusto investimento?

E’ importante ricordare che prima di diventare di tua proprietà, la casa acquistata con un mutuo è di proprietà della banca. In secondo luogo è dello Stato. E, infine, è tua.

Investire su un immobile potrebbe essere uno tra gli stereotipi italiani più retrò in quanto viene affiancato al concetto di stabilità. Sebbene l’abitazione sia un bene imprescindibile, ha subito la forte influenza della società che cambia. In passato, il mercato del lavoro era molto più stabile. Una volta finiti gli studi l’unico obiettivo era il posto fisso e si generavano maggiormente contratti a tempo indeterminato.

Ad oggi i trend sono cambiati e il mercato del lavoro è mutevole e flessibile. Cambia sempre di più il percorso formativo ed è alla portata di tutti avere un lavoro come Freelancer o Nomade digitale. Ci si sposta tanto per trasferte di lavoro e cambiano anche le relazioni, con lunghe convivenze che sostituiscono il matrimonio. Inoltre, formare una famiglia con dei bambini è sempre meno una priorità. Anche per questo ci si apre a nuove modalità di investimento riguardo le proprietà e le abitazioni.

Under 35 e immobile di proprietà:

Perché comprare casa diventa un vero investimento?

Chiunque scelga di acquistare una casa di proprietà può decidere anche di affittarla per un determinato periodo. Questo potrebbe essere vantaggioso in quanto un immobile rappresenta sia una sicurezza finanziaria sia una fonte di entrate costanti nel tempo. Allo stesso modo bisogna preventivare possibili lavori di ristrutturazione, ammodernamento e riorganizzazione degli spazi affinché questi siano accoglienti. Per rispondere alle odierne esigenze, un immobile ottiene maggior valore se viene dotato di impianti alimentati con fonti rinnovabili e se ha una connessione ad Internet adatta per lavorare in smartworking.

A seguito di queste ultime considerazioni, l’acquisto della prima casa resta un’esigenza primaria. Un’abitazione di proprietà si rivela essere nel lungo periodo un investimento in grado di dare serenità alla persona, contribuendo al benessere psico-fisico in maniera importante. La scelta di acquistare una casa avrà una notevole rilevanza in quanto qualunque cosa accada, ci sarà sempre un posto in cui poter tornare.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/igiovanicompranocasa/

Abusi edilizi: chi compra casa è responsabile dei vecchi abusi

Officina immobiliare

Abusi edilizi: chi compra casa è responsabile dei vecchi abusi

Per il Tar Campania il proprietario non può sottrarsi all’obbligo di demolizione e non può addossare l’esclusiva responsabilità a terzi o al precedente proprietario.

Il Tar della Campania con la sentenza n. 4313 del 24 giugno 2021 ha respinto il ricorso sull’impugnazione di un’ordinanza di demolizione di abusi edilizi eseguiti e il ripristino dello stato dei luoghi.

secondo il Tribunale un’amministrazione comunale può sanzionare anche i proprietari o possessori di un immobile ad altro titolo pur non essendo autori degli abusi.

il proprietario non può sottrarsi all’obbligo e non può addossare l’esclusiva responsabilità a terzi o al precedente proprietario, tuttavia ha il diritto di rivalersi nei confronti dell’effettivo autore dell’abuso attraverso una causa civile.

Sanzioni abusi edilizi: il caso

rimandiamo alla lettura completa del caso direttamente dal sito de “ILSOLE24ore”

Ricorso respinto: il proprietario può essere sanzionato

Per i giudici del Tar della Campania, l’acquirente di un immobile succede nel diritto reale e nelle posizioni soggettive attive e passive che facevano capo al precedente proprietario e che sono inerenti alla cosa, compresa l’abusiva trasformazione, subendo gli effetti sia del diniego di sanatoria sia dell’ingiunzione di demolizione successivamente impartito, che precede nel tempo il contratto traslativo, in suo favore, della proprietà.

Nella sentenza si legge inoltre che l’amministrazione comunale può sanzionare anche i proprietari o possessori ad altro titolo i quali, pur non essendo autori degli abusi, che abbiano incautamente ricevuto il bene pur in presenza di irregolarità edilizie, non potendo, quindi, invocare a loro discolpa un affidamento incolpevole.

Inoltre si fa riferimento all’articolo 31 del Dpr 380/2001 (Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali – con indicazione delle sanzioni ammnistrative) dove viene individuato il proprietario tra i destinatari dell’ingiunzione di rimozione o di demolizione di abusi edilizi che è il solo soggetto legittimato a intervenire sull’immobile e a eliminare così un abuso anche in precedenza realizzato.

Pertanto per il Tar, il proprietario non può sottrarsi all’obbligo e dare l’esclusiva responsabilità a terzi o al precedente proprietario, ma ne è direttamente responsabile. Il proprietario però può rivalersi, sul piano civilistico, nei confronti dell’effettivo autore della trasformazione abusiva